Dallo scorso maggio è in vigore il nuovo Regolamento UE 2023/988, noto anche come General Product Safety Regulation (GPSR), che prevede importanti cambiamenti nel panorama della sicurezza generale dei prodotti di consumo immessi o messi a disposizione sul mercato europeo. Con il GPSR, l’Europa ha voluto aggiornare la propria normativa al crescente numero di beni venduti online e regolamentare i canali di vendita digitali. In questo articolo, illustriamo le principali novità introdotte.
Da cosa nasce il Regolamento UE 2023/988 (GPSR)
La normativa abroga e sostituisce il cosiddetto Codice del Consumo, ossia la Direttiva 2001/95/CE, adeguandosi alle nuove modalità di vendita, che comprendono anche quelle online. Il mercato di oggi, infatti, abbraccia anche – e sempre di più – il digitale, rendendo necessarie nuove tutele per il consumatore: secondo l’Unione Europea, il 31% delle segnalazioni arrivate al Safety Gate (il sistema europeo di allarme rapido per i prodotti pericolo) riguarda le compravendite online. L’obiettivo del Regolamento, quindi, è rafforzare il controllo sui prodotti, velocizzare il flusso di comunicazione per i prodotti non sicuri e implementare le azioni di ritiro e richiamo.
Regolamento UE 2023/988 (GPSR): le principali novità
La normativa stabilisce una nuova definizione di “prodotto sicuro”, introducendo ulteriori parametri per la valutazione della loro sicurezza. Inoltre, sono stati aggiunte altre misure per una maggiore sicurezza dei consumatori. Tra queste, controlli più rigorosi a campione, una maggiore tracciabilità dei prodotti e l’obbligo di fornire informazioni chiare e comprensibili sulla loro sicurezza.
I prodotti oggetto del Regolamento GPSR
Il Regolamento si applica a un’ampia varietà di prodotti nuovi, usati, riparati o ricondizionati: compresi quelli destinati ad uso professionale, come i nostri detergenti e disinfettanti. Sono escluse tutte quelle categorie già disciplinate da normative specifiche: alimenti, piante, medicinali per uso umano e veterinario, mangimi, organismi geneticamente modificati, sottoprodotti e prodotti derivati di origine animale, prodotti fitosanitari, aeromobili e oggetti di antiquariato.
Vendite online equiparate alle vendite offline
La novità più importante del Regolamento GPSR è la regolamentazione delle vendite online, al fine di assicurare ai consumatori gli stessi diritti che conseguono a un tradizionale acquisto in negozio. L’Autorità definisce gli obblighi che ogni operatore economico (il produttore, l’importatore o il distributore) deve rispettare relativamente alla sicurezza dei prodotti, alla loro gestione e alla collaborazione con gli altri operatori economici e con le autorità di vigilanza. In particolare,l’immissione sul mercato dell’Unione dei prodotti di fabbricanti extra UE è sottomessa alla nomina di un responsabile stabilito all’interno dell’Unione Europea.
Nuove regole per le piattaforme di vendita online
Per garantire la sicurezza dei prodotti, il Regolamento introduce nuovi doveri per le piattaforme di vendita online. Svincolandole da un ruolo puramente passivo, l’Autorità prevede che esse adottino processi interni per la sicurezza dei prodotti e siano registrate al portale Safety Gate, uno strumento online che permette ai consumatori di segnalare problemi e prodotti pericolosi alle autorità nazionali ed europee. Dovranno anche indicare il loro punto di contatto unico, consentendo ai destinatari dei prodotti di comunicare direttamente con loro. Infine, dovranno fornire ai consumatori le informazioni relative al fabbricante o alla persona responsabile dell’immissione sul mercato, l’identificazione del prodotto e le eventuali avvertenze sui prodotti.
Le autorità di vigilanza potranno ordinare ai fornitori dei mercati online di rimuovere un contenuto specifico, o di inserire una specifica avvertenza che si riferisca all’offerta di un prodotto pericoloso. Le sanzioni previste per le piattaforme online di vendita saranno definite a livello nazionale.
Il diritto all’informazione dei consumatori
Il Regolamento aggiunge tutele a difesa del diritto all’informazione dei consumatori:
- gli operatori economici dovranno avere una persona responsabile dei prodotti venduti online e offline che metta a disposizione la documentazione tecnica, le istruzioni e le informazioni sulla sicurezza del prodotto;
- la documentazione tecnica dovrà essere aggiornata e tenuta a disposizione delle autorità di vigilanza del mercato per un periodo di dieci anni dalla data in cui il prodotto è stato immesso sul mercato;
- le informazioni sul prodotto e sul produttore dovranno essere posizionate sul prodotto. Nel caso in cui non sia possibile farlo, le informazioni dovranno essere apposte sull’imballaggio o su un documento di accompagnamento.
- In caso di richiamo del prodotto, i venditori sono obbligati a informare tutti i consumatori interessati.
Regolamento UE 2023/988 e la sicurezza dei prodotti ÈCOSÌ
Il Regolamento UE 2023/988 è entrato in vigore il 12 giugno 2023 e la sua applicazione sarà obbligatoria a partire dal 13 dicembre 2024. È un passo avanti importante per garantire la sicurezza dei prodotti sul mercato unico europeo: il testo completo è consultabile a questo link.
Come consumatore consapevole, hai il diritto di conoscere tutto dei prodotti che utilizzi. Se hai acquistato prodotti ÈCOSÌ ma non sei in possesso della scheda di sicurezza, ti invitiamo a contattarci al più presto all’indirizzo laboratorio@ecosi.it.
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